
La nostra passione criminale nasce come conseguenza diretta di un gigante dell’investigazione: “Il Tenente Colombo”. Lo spirito del gioco nelle nostre serate infatti è ricreare quel tipo di tecnicismo volto a entusiasmare lo spettatore con dettagli, non lasciati al caso, proprio come una puntata del nostro mitico Tenete Colombo. In ogni serata e tema, ci ripromettiamo sempre di avere una cura quasi maniacale per la trama, in modo da soddisfare anche i palati vintage più fini.
Se dopo più di quarant’anni, su oltre quattro reti diverse, il mitico Tenente Colombo viene ancora mandato in onda, il motivo è sicuramente la solidità delle sue trame e la genialità con cui il regista, soprattutto nelle prime sette stagioni, utilizza diversi espedienti con i quali lo spettatore viene stupito sempre alla fine di ogni episodio, e se ci fate caso, è sempre la caratteristica del protagonista criminale, l’espediente stesso, e quest’ultimo viene viene utilizzato dal nostro tenente per smascherare l’assassino. Un’ altra caratteristica molto amata dai fan del detective è la peculiarità di conoscere già dall’inizio il colpevole e man mano capire gli errori che egli ha commesso. Ci sono due diverse scuole di pensiero al riguardo. La prima è quella di scrivere un giallo partendo dall’investigazione del detective, mentre l’altra è quella di entrare nella testa dell’assassino e strutturare un omicidio partendo proprio dal suo modus operandi. Noi, preferiamo utilizzare il secondo caso proprio perché si ispira di più al nostro tenente preferito.
Nelle nostre serate, il tempo che noi solitamente mettiamo a disposizione per risolvere un nostro caso sono 180 minuti, questo perché, abbiamo bisogno che la trama e le piste da seguire siano metabolizzate da tutti i commensali. Difatti ogni pista da seguire toglie tempo necessario all’indagine e lo spettatore, a meno che non venga richiesto dall’inizio, nella prima mezzora non ha ancora gli elementi principali necessari per iniziare le indagini, come invece accadrebbe in un telefilm poliziesco.